indigniamoci!
Siamo persone che in modo pacifico e abbandonando ogni linguaggio o simbolo politico portiamo nelle piazze il nostro disagio, la nostra indignazione e la nostra coscienza.
Siamo qui perché il sistema ha perso di vista i nostri problemi reali e non ci sentiamo rappresentati né dai nostri partiti e sindacati, né dai nostri governi, né dagli organismi internazionali di potere politico ed economico, le cui decisioni non rispettano i diritti fondamentali delle persone e compromettono il nostro futuro e quello dell'intero pianeta.
Vogliamo una "Democracia real ya", una vera democrazia subito: quella che abbiamo si è logorata con il cattivo uso.
Prendiamo lo spazio pubblico, in maniera libera e spontanea, come spazio democratico per parlare di problemi e soluzioni, uno spazio di discussione e azione costruttiva, non violenta e apartitica. Il metodo è il consenso e l'organizzazione orizzontale.
Siamo qui perché il sistema ha perso di vista i nostri problemi reali e non ci sentiamo rappresentati né dai nostri partiti e sindacati, né dai nostri governi, né dagli organismi internazionali di potere politico ed economico, le cui decisioni non rispettano i diritti fondamentali delle persone e compromettono il nostro futuro e quello dell'intero pianeta.
Vogliamo una "Democracia real ya", una vera democrazia subito: quella che abbiamo si è logorata con il cattivo uso.
Prendiamo lo spazio pubblico, in maniera libera e spontanea, come spazio democratico per parlare di problemi e soluzioni, uno spazio di discussione e azione costruttiva, non violenta e apartitica. Il metodo è il consenso e l'organizzazione orizzontale.
In Spagna, le piazze si sono costituite in assemblee cittadine a partire
dalle manifestazioni del 15 maggio. Alcune delle questioni basilari
individuate in queste assemblee sono:
- Rispetto e tutela dei diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione: diritto alla casa, sanità pubblica gratuita e universale, libera circolazione delle persone, istruzione pubblica e laica
- Riforma fiscale favorevole ai redditi più bassi. Eliminazione dei paradisi fiscali. Misure effettive per regolare le istituzioni bancarie e i mercati finanziari
- Abolizione dell'immunità e delle pensioni vitalizie e altri privilegi senza scopo di cui godono i politici. Controllo dell'assenteismo. I programmi politici dovranno avere carattere vincolante
- Rifiuto e condanna della corruzione. Liste elettorali libere da imputati o condannati per corruzione
- Interruzione dei finanziamenti statali e dei privilegi fiscali a tutte le chiese
- Promozione delle energie rinnovabili e tutela dei beni comuni
- Riduzione della spesa militare, interruzione della produzione ed esportazione d'armi, rifiuto della guerra
- Rispetto e tutela dei diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione: diritto alla casa, sanità pubblica gratuita e universale, libera circolazione delle persone, istruzione pubblica e laica
- Riforma fiscale favorevole ai redditi più bassi. Eliminazione dei paradisi fiscali. Misure effettive per regolare le istituzioni bancarie e i mercati finanziari
- Abolizione dell'immunità e delle pensioni vitalizie e altri privilegi senza scopo di cui godono i politici. Controllo dell'assenteismo. I programmi politici dovranno avere carattere vincolante
- Rifiuto e condanna della corruzione. Liste elettorali libere da imputati o condannati per corruzione
- Interruzione dei finanziamenti statali e dei privilegi fiscali a tutte le chiese
- Promozione delle energie rinnovabili e tutela dei beni comuni
- Riduzione della spesa militare, interruzione della produzione ed esportazione d'armi, rifiuto della guerra
Nelle nostre assemblee a Venezia e Mestre siamo arrivati per consenso ad
una serie di punti minimi fondamentali in comune, tra i quali ci sono:
- Politica e istituzioni: revisione della legge elettorale, riduzione degli stipendi dei parlamentari, abolizione dell'immunità e altri privilegi senza scopo di cui godono i politici. No al conflitto d'interessi. Rispetto della costituzione.
- Economia: riforma fiscale per aumentare le tasse sui grandi capitali. Controllo dell'evasione fiscale. Stop ai finanziamenti statali alle aziende private.
- Lavoro: tutela del lavoro e del lavoratore, contro la precarietà.
- Sociale: Diritto alla casa. Sanità ed istruzione garantite. Informazione libera.
Libertà di espressione e movimento senza violazione dei diritti della persona.
Diritti e doveri uguali per tutti i cittadini e cittadine a prescindere dallo stato civile e dalla nazionalità.
Trasporto pubblico efficiente. Valorizzazione del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Tutela del territorio e dei beni comuni.
Continuiamo a lavorare su questi punti. Partecipa anche tu.
- Politica e istituzioni: revisione della legge elettorale, riduzione degli stipendi dei parlamentari, abolizione dell'immunità e altri privilegi senza scopo di cui godono i politici. No al conflitto d'interessi. Rispetto della costituzione.
- Economia: riforma fiscale per aumentare le tasse sui grandi capitali. Controllo dell'evasione fiscale. Stop ai finanziamenti statali alle aziende private.
- Lavoro: tutela del lavoro e del lavoratore, contro la precarietà.
- Sociale: Diritto alla casa. Sanità ed istruzione garantite. Informazione libera.
Libertà di espressione e movimento senza violazione dei diritti della persona.
Diritti e doveri uguali per tutti i cittadini e cittadine a prescindere dallo stato civile e dalla nazionalità.
Trasporto pubblico efficiente. Valorizzazione del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Tutela del territorio e dei beni comuni.
Continuiamo a lavorare su questi punti. Partecipa anche tu.
Per partecipare, segui qui i nostri appuntamenti.
Puoi anche mandarci i motivi della tua indignazione, le tue proposte, suggerimenti e domande compilando questo modulo:
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